All'inizio era una gioco...
La nonna mi aspettava, nella sua piccola casa, con l'immancabile tazza di te e biscotti profumati di burro.
Poi, finalmente, consegnava alle mie piccole mani questo gioco meraviglioso: il suo prezioso telaio.
La nonna preparava avanzi di tessuto, vecchie camice, ritagli di lenzuala ormai "finite", poi con un matitone mi faceva disegnare.
I contorni del disegno sono la "palestra" per imparare il punto erba, catenella, infiletta, nodini...
L'ago è grosso per le mie manine di bimba, punge e spesso il filo sembra andare dove vuole lui!!!
Ma ecco, dopo tanta fatica, risate e storie che nonna mi racconta, ecco.... l'opera d'arte!!!
Oggi sento parlare di stichery..."ah, i tempi moderni!!! Le cose antiche tornano sempre alla modernità!!" La nonna direbbe così, con il suo sorriso e i suoi occhi furbetti e le sue mani... le sue piccole mani ossute che hanno creato meraviglie!!!!
Come potevo non provare anch'io?????
Ecco il mio primo tentativo "moderno".... le matite acquerellabili hanno completato l'opera...e miracolosamente....sono tornata bambina!!!
15 commenti:
Un racconto bellissimo che mi porta indietro nel tempo agli stessi ricordi con la mia nonnina: i ricami, i pizzi...che meraviglia di patrimonio!
Complimenti per i tuoi lavori e per il blog!
quanti ricordi hai scatenato con il tuo racconto! La mia bisnonna insegnava a me e mia sorella a usare l'uncinetto ma l'amore era lo stesso che descrivi tu.
grazie Dori
il tuo nuovo stichery che ha fatto rivevere a te e anche a me dolcissimi ricordi!
Mi hai fatto tornare in mente la mia nonnina....grazie!
...mi piace il tuo stitchery colorato....e queste matite sembrano molto interessanti....
delizioso patti...
tutto e commovente, a me sono mancate tanto le nonne....
semplicemente...bello!
ciao
melania..
beh.. per essere i primi ricami direi che sono venuti bene...
e poi.. il profumo delle cose "antiche" , vecchie..e' altra cosa:-))
annapaola
beh.. per essere i primi ricami direi che sono venuti bene...
e poi.. il profumo delle cose "antiche" , vecchie..e' altra cosa:-))
annapaola
che bello questo post.....all'improvviso mentre leggevo ..nn ho visto + bene....ma appannato....ops! una lacrima rotola giù... un groppo chiude la gola.... ma la collega chiede qlc...e devi ringoiarti tutto... ma grazie, Patti, x l'emozione.....
Angela, Ct.
ps: complimentissimi x lo stitchery moderno!!!!
posso chiederti un passo a passo? vorrei provare anch'io con ago e acquarellabili....magari facciamo come quando eravamo piccole.... che ne dici??
ti va?
un abbraccio.
A.
Adoro lo stichery e questo è davvero bello sia quello vintage che quello new!!!
Bravissima.
Bacioni
Mariarita
Ciao ! Il tuo stitchery é venuto benissimo, mi pice molto.
Grazie per la tua visita al mio blog.Sei sempre benvenuta!!
Quel micio rosso sulla fotina é il tuo? Io adoro i gatti rossi , purtroppo il mio é morto tre anni fa...
ciao, grazie per essere passata dal mio blog...che bello questo racconto...dolcissimo...ti metto tra i preferiti..voglio tornare a trovarti...Iulia
Complimenti di cuore, oltre a ricamare benissimo hai tracciato con le parole una storia incantevole che accomuna molte di noi, io ricordo con nostalgia le vacanze passate dai nonni quando il nonno per merenda mi preparava pane (le friselle) olio e sale con un po' di pomodoro e la nonna mi faceva pasticciare con ago filo e telaio .....
Ma che matite hai usato per colorare il disegno? vorrei provare anche io, aspetto tue news.
Manuela
dolcissimi ricordi....
bello e romantico lo stitchery "antico" e bellissimo e coccoloso lo stitchery moderno!!! ^_^
CIAO, ANCH'IO QUANDO HO SENTITO PARLARE DI STITCHERY HO PENSATO: MA CHE C.... è????
pENSARE CHE è IL PRIMO PUNTO CHE MI HA INSEGNATO MIA MAMMA DA PICCOLA, MA ALLORA SI CHIAMAVA PUNTO ERBA.
cOMPLIMENTI, BELLISSIMO.
uNA DOMANDA, MA LE MATITE ACQUARELLABILI SE LE LAVI NON VANNO VIA????
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